Come fotografare al tramonto

Il tramonto! La tanto amata “golden hour”, luce che offre su un piatto dorato occasioni di scatti “intramontabili” passatemi il gioco di parole. Per “fotografare al tramonto” si intende fotografare nell’ora che precede il calare definitivo del sole ma soprattutto sfruttare quei pochi minuti in cui davvero la luce diventa dorata e lascia sia sul paesaggio che su un eventuale soggetto quell’atmosfera meravigliosa.

Quando si ha una sessione al tramonto che tu sia un fotografo paesaggista o un ritrattista ti auguri sempre il cielo perfetto. Qual è? Ne quello limpido ne quello colmo di nuvole, un bel cielo con qualche nuvola rende ancor più spettacolare la situazione. Le nuvole sono capaci sia di riflettere i raggi sia di filtrarli rendendo lo scatto ancor meno piatto, con ancor più sfumature. Il risultato viene notevolmente amplificato.

NON UN SOLO TRAMONTO

Analizzando la situazione di sessione al tramonto con soggetti ci sono diverse tipologie di scatto, dipende se vogliamo includere o meno il sole nello scatto, se vogliamo descrivere un soggetto leggermente toccato dalla luce o completamente pervaso dai raggi, possiamo anche comporre una siluette. In base alla scelta ovviamente l’impostazione della nostra reflex sarà differente.

Non c’è una regola per fotografare “un” o “al” tramonto, dipende dal tipo di effetto che si vuole ottenere; se esiste una tecnica per fare un ritratto beauty perfetto o uno scatto in rembrant, il tramonto è per ogni fotografo una variegatissima occasione di interpretazione. Non solo come taglio e punto di ripresa ma anche come lettura dell’istante, dal romanticismo alla drammaticità.

IMPOSTARE LA REFLEX:

I mille colori diversi che possono saltare fuori da un tramonto sono dati molto dal tipo di esposizione che si va a fare, Il consiglio di solito è quello di prendere due esposizioni, sula cielo accanto al sole a dx e sx e poi fare una media. Da lì ovviamente si può aprire un pochino oppure chiudere e dare un tocco di drammaticità. La sottoesposizione nei tramonti è molto usata per tirare fuori una gamma ancora più ampia di colori e sfumature, certamente caratterizza molto l’immagine in modo forte. Se si vuole sottoesporre in modo significativo in modalità manuale si può persino esporre puntando lo spot su un punto molto scuro e poi scattare sul tramonto. La messa a fuoco automatica potrebbe non risultare scontata, a volte in alcuni cieli non si trova facilmente un punto contrastato sufficientemente, in quel caso conviene farlo manualmente.

Quanto rendere protagonista il tramonto è molto affidato all’apertura del diaframma, se lo vogliamo davvero protagonista ci affideremo a diaframmi chiusi (tra f9 e f11 all’incirca) se abbiamo invece da far risaltare un soggetto useremo diaframmi più aperti ( potrebbe essere f5,6) e il sole resterà sullo sfondo per dare colore e caratterizzare lo scatto.

Ovviamente quanto rendere protagonista il tramonto viene sottolineato anche dalla lunghezza focale. Usando un 35mm avremo un sole più dietro le quinte, più piccolo, scattando con un 200/300mm avremo un sole decisamente più protagonista. Un ultimo consiglio generale  è quello di utilizzare tempi di scatto veloci per catturare anche eventuali movimenti.

Una delle difficoltà e paure principali negli scatti al tramonto è quella dell’esposizione del soggetto che alle spalle ha una fonte di luce così importante. Una soluzione molto semplice è quella di utilizzare un riflettore, ma questo implica un aiutino, diciamo 2 braccia in più; se non si hanno la soluzione più ovvia è aprire un po’ il diaframma ma questo significherebbe sacrificare la gamma dinamica dei colori del cielo e davvero è un peccato; un’altra soluzione è utilizzare il flash della stessa reflex ovviamente facendo attenzione che non sia più forte della luce del sole (diciamo che si dovrebbe usare uno stop sotto a ciò che dice la macchina). In ogni caso fare molta attenzione al risultato e ricordarsi che c’è sempre il caro buon vecchio amico Photoshop che senza dover rinunciare ai colori per tramonto perché ho aperto il diaframma o a “flashate” incontrollate, ci può aiutare a schiarire un pochino i volti senza rinunciare a niente o a rischiare tutto. Un trucchetto è quello di fare 2 scatti: uno in cui “pensiamo” al sole ed ai colori per non perderli ed uno in cui “pensiamo” al soggetto, possiamo quindi creare in postproduzione un terzo scatto che è ciò che avevamo in mente.

Il consiglio per chi è alle prime armi è sicuramente quello di impostare la reflex su priorità di diaframmi restando come dicevamo su valori tra f8 e f11 in modo da aver una giusta profondità e impostare la misurazione su spot, in questo modo possiamo iniziare a prendere confidenza con la tanto amata “golden hour”.

Buon tramonto a tutti!

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